San Bili (Bille, Bily o Bilius) è stato un vescovo di Vanne vissuto tra i sec. IX e il X.
Nella lista dei vescovi della diocesi, figura al trentunesimo posto, dopo Kenmonoc, attestato tra gli anni 878 – 888 e prima di Cunadan.
Nell’elenco della diocesi sono state corrette tutte le indicazioni che riportavano due vescovi omonimi collocati al quattordicesimo e al ventiquattresimo posto.
Occorre rilevare che sono molto incerte le indicazioni sui primi vescovi di Vannes, tanto che alcuni studiosi affermano che sono stati inseriti nomi di personaggi venerati quali santi ma che non furono vescovi della diocesi. La lista del cartulario di Santa Croce inizia ad avere un certo credito solo dopo il sec. X
San Bili è un vescovo attestato nel cartulario dell’abbazia di San Salvatore di Rendon, nel quale si conservato ben sette documenti dove compare il nome del vescovo, tra il 2 maggio 892 e il 25 ottobre 913.
In base di queste indicazioni si ritiene che San Bili abbia governato la diocesi dall’anno 892 al 915/919.
In quegli anni, in cui vi furono e invasioni normanne in Bretagna, si crede che San Bili sia stato martirizzato in una delle scorrerie dei vichinghi pagani. Proprio per questo è onorato e festeggiato come martire.
San Bili era il patrono della parrocchia di Plandren, dove aveva fondato un priorato e una cappella dove si crede sia stato sepolto.
San Bili non è da confondere con l’abate dell’abbazia di Saint-Sauveur de Rendon.
Nella diocesi di Vannes, San Bili è ricordato e festeggiato nel giorno 23 giugno.
Autore: Mauro Bonato
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