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Servo di Dio Francesco Lombardi Sacerdote

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Terzorio, Imperia, 24 febbraio 1851 - Bussana, Sanremo, Italia, 13 febbraio 1922

Definito il parroco del terremoto, svolse a Bussana il suo ministero per quarantasette anni. E’ stato il fondatore del santuario-basilica in onore del Sacro Cuore di Gesù, in San Remo-Bussana.



Francesco Lombardi nacque il 24 febbraio 1851 a Terzorio, un paesino dell’entroterra ligure. Francesco era il primogenito di tredici figli, nati da Giambattista, un maestro delle elementari e da Giulia Ferrari.

Sente la chiamata religiosa

Nel 1864, a soli tredici anni, sentita la chiamata religiosa, è stato ammesso nel monastero di Subiaco, per poter diventare monaco benedettino.
Dopo due anni, a causa della sua salute precaria, dovette interrompere quell’esperienza ritornando a casa.
Dopo una breve parentesi tra i padri Scolopi di Savona, nel 1868 ebbe modo di iniziare i suoi studi classici e filosofici, presso il collegio della Missione di Sarzana.

Entra nel seminario diocesano
Ma anche quell’esperienza terminò nel 1870, quando Francesco acconsentì alla richiesta del suo Vescovo, di entrare seminario diocesano di Ventimiglia. Francesco Lombardi al termine dei suoi studi teologici, è stato ordinato sacerdote il giorno 19 settembre 1875.
Subito dopo l’ordinazione, il vescovo Raffaele Biale, dopo averlo nominato provvisoriamente quale reggente della sua parrocchia natale di Terzorio, lo inviò nella comunità di Bussana, dove il parroco mancava da molti anni.

Parroco a Bussana
Il 9 novembre 1875, il giovane sacerdote arrivò a Bussana.
Don Francesco era convinto che il messaggio evangelico vissuto nell’impegno dell’amore aveva come modello il Cuore di Cristo, la cui devozione divenne il fulcro della sua azione pastorale.
In tale contesto invitò subito i suoi parrocchiani ad aderire alla “Lega del Sacro Cuore” o “Apostolato della Preghiera”, il cui centro di promozione era la parrocchia di Bussana, dal 16 aprile 1877.
Dopo due anni dall’inizio del suo ministero, nel 1887, un terribile terremoto distrusse completamente Bussana vecchia. Il giovane sacerdote, in occasione di tale sciagura si prodigò in tutti i modi per alleviare le sofferenze dei suoi parrocchiani, di prestare soccorso ai numerosi feriti e senzatetto, e di recare il degno conforto ai familiari delle vittime.
Dopo il disastro del terremoto, oltre ad aiutare quanti erano in gravi necessità, promosse la costituzione della Società Cattolica di Mutuo Soccorso, provvide alla costruzione del nuovo asilo nido, della scuola materna e del ricovero per i vecchi.

Apostolo del Sacro Cuore di Gesù

Don Francesco, chiamato il parroco del terremoto, oltre ad essere uno dei protagonisti della ricostruzione, aveva un grande desiderio. Voleva realizzare un grande santuario dedicato al Sacro Cuore di Gesù.
La prima pietra dell’edificio fu posta il 15 settembre 1889 e l’inaugurazione avvenne due anni dopo, il 13 dicembre 1891, alla presenza del vescovo, il beato Tommaso Reggio.
Nello stesso anno della dedicazione del santuario, don Lombardi fondò «L’Eco del Sacro Cuore», il bollettino mensile del Santuario, la cui pubblicazione continua anche oggi.
Infine dodici anni dopo, don Francesco Lombardi organizzò il Convegno dell’Apostolato della Preghiera della Diocesi di Ventimiglia presso il Santuario di Bussana, un’iniziativa che doveva ripetersi con cadenza annuale.
Don Francesco Lombardi come parroco si distinse per la sua bontà d’animo, e per essere animato da una grande devozione per il Sacro Cuore di Gesù.
Egli svolse il suo ministero di sacerdote per tutta la sua vita nella parrocchia di Bussana, rimanendone il pastore per ben 47 anni.
Gravemente malato, don Francesco Lombardi morì a Bussana il 13 febbraio 1922.

La causa di Beatificazione
Su richiesta del parroco di Bussana, il 10 dicembre 1953, il vescovo di Ventimiglia ha emanato il Decreto di apertura del Processo Diocesano per la Beatificazione e Canonizzazione di Don Francesco Lombardi, Sacerdote della Diocesi e Parroco di Bussana.
Nel 1954 sono stati trascritti e ordinati tutti gli scritti di don Lombardi e ordinato tutto il suo epistolario autografo.
Il processo diocesano aperto il 18 dicembre 1953, si è concluso il 30 luglio 1971.
Il giorno 11 gennaio 1972, la congregazione delle Cause dei santi ha emanato il decreto di apertura del processo apostolico.
Il 30 maggio 1972 si è provveduto alla ricognizione della salma del servo di Dio e nel 1981 è stata consegnata la Positio.

PREGHIERA
O Gesù, tu hai detto: “Chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto”;
io cerco e chiedo di saper corrispondere all’infinito amore del tuo Cuore e di sperimentarne l’immensa bontà.
O Gesù che hai detto: “il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno”;
io rinnovo la mia fiducia nella realizzazione delle tue promesse
e nell’aiuto col quale sorreggi e guidi il mio cammino verso la casa del Padre.
O Gesù che hai detto “Chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anch’io lo riconoscerò davanti al Padre mio”;
glorifica il tuo servo e apostolo Don Francesco Lombardi, concedendomi per sua intercessione le grazie di cui ho bisogno.

 


Autore:
Mauro Bonato

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Aggiunto/modificato il 2021-06-04

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