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> Home > Sezione Venerabili > Venerabile Giordano Mai (Enrico Teodoro Ermanno) Condividi su Facebook Twitter

Venerabile Giordano Mai (Enrico Teodoro Ermanno) Francescano

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Buer, Westfalia, 1 settembre 1866 – Dortmund, 20 febbraio 1922


Enrico Teodoro Ermanno Mai nacque il giorno 1 settembre 1866 a Buer, una città indipendente della Westfalia, oggi nel distretto di Gelsenkirchen e diocesi di Münster.
La sua era una famiglia molto religiosa composta dai genitori Enrico e Elisabetta Wittkemper e da altri sei fratelli. Enrico è definito “un ragazzo intelligente, docile e incline alla pietà, che ricevette un’educazione integralmente cristiana”.

Prima comunione e sacramento della confermazione

Nel 1880 a quattordici anni ricevette la prima comunione e l’anno successivo entrò nel gruppo giovanile della confraternita mariana della parrocchia di Sant’Urbano, la principale chiesa cattolica di Gelsenkirchen - Buer.
Dopo gli studi scolastici iniziò a lavorare con il padre, quale tappezziere, conciatore e sellaio.
Tramite suo fratello maggiore nel 1883 entrò nell’associazione degli operai “Adolph Kolpingsin” dove in poco tempo vene eletto nel consiglio direttivo.
Il giorno 8 agosto 1885 ricevette il sacramento della confermazione e in quello stesso anno sua sorella Gertrude entra tra le suore francescane di San Giuseppe.
Nel 1886 è chiamato come riservista la servizio militare.

Inizia a pensare alla vocazione religiosa
Nel 1894, mentre pensava di unirsi in matrimonio con una ragazza del paese, durante un corso di esercizi tenuto dal gesuita padre Hueklenbrock iniziò a pensare che il suo percorso di vita, poteva essere quello religioso. In conflitto, tra la scelta del matrimonio e la vita religiosa, quando la ragazza ignara dei sentimenti amorosi di Enrico decise di abbracciare la vita religiosa, si sentì libero di potersi consacrare al Signore.
Enrico fino all’età di ventotto anni, visse lavorando insieme ai propri genitori.
Constatato però che suo padre si opponeva alla sua eventuale scelta di vita religiosa, aspettò un po’ di tempo prima di prendere la sua definitiva decisione.

Entra fra i francescani
Nell'estate del 1895 lasciò la casa dei genitori e il 28 agosto entrò nel monastero francescano di Harreveld nei Paesi Bassi indossando il saio del terziario francescano, assumendo il nome di Giordano. Dopo il periodo di prova, divenuto cuoco trascorse i primi anni come oblato presso il convento di Paderborn, e poi nel 1897 fu a Münster e nel 1899 a Neviges. Il giorno 18 agosto 1900 iniziò il noviziato di prim’ordine.

A Dingelstädt e a Dortmund
Tra gli anni 1091 e 1907 visse nel convento di Dingelstädt dove, il giorno 29 agosto 1901 è stato ammesso alla professione religiosa del primo ordine e il 3 settembre 1904 fece la sua professione perpetua.
Sofferente di forti emicranie chiese di essere trasferito da Dingelstädt.
Il 27 gennaio 1907 Giordano Mai fu inviato a Dortmund dove intraprese alcuni lavori temporanei in cucina, in sacrestia e in portineria, per quanto gli consentisse il mal di testa.
Attendo alle persone che venivano alla porta del monastero, numerose persone gli chiedevano consigli e ricorrevano alle sue preghiere di intercessione, sapendo che fra Giordano trascorreva molte ore della notte a pregare nella chiesa del monastero.

Offre la propria vita per espiare i peccati degli uomini
Giordano Mai considerava un suo compito speciale pregare per espiare i peccati degli uomini.
Poco dopo il Natale del 1921 ebbe un’importante amnifestazione spirituale davanti al tabernacolo del monastero di Dortmund, che lo scosse profondamente.
Frate Giordano Mai per espiare i peccati dell’umanità ha offerto la sua vita a Dio. Dopo aver predetto la sua morte imminente, morì in fama di santità, il 20 febbraio 1922 e fu sepolto nell’Ostenfriedhof Dortmund.

Sulla sua tomba
Frate Giordano, seppe unire il proprio lavoro ad un costante e quotidiano spirito di preghiera tanto da essere un esempio da imitare per i propri confratelli e i fedeli di Dingelstäd  e Dortmund.
Considerando frate Giordano un santo, moltissima gente si recava a pregare sulla sua tomba e si portava a casa manciate di terra della sua tomba, tanto che il tumulo funerario doveva essere costantemente rinnovato.
L'amministrazione cimiteriale fu costretta a recintare la tomba di frate Giordano e a coprirla con una lastra di marmo.
Nel 1932 l'arcivescovo Caspar Klein fece eseguire la prima ricognizione dei resti di frate Giordano Mai e decise di iniziare il processo informativo diocesano per l’eventuale beatificazione del francescano.
Nel 1950 i resti di frate Giordano sono stati trasferiti dall'Ostenfriedhof  alla chiesa francescana Dortmund alla presenza di quasi centomila fedeli e alla metà degli anni sessanta ebbero la loro collocazione definitiva nell'ala destra della chiesa.

Il processo per la beatificazione
Nel 1934 fu aperto il processo informativo diocesano per la beatificazione di frate Giordano Mai, che venne chiuso nel 1937.
Il 28 febbraio 1940 è stato emanato il decreto sugli scritti e il 23 gennaio 1963 fu introdotta la causa di beatificazione.
Il processo apostolico aperto nel 1965 venne chiuso nel 1967.
Il decreto di approvazione sulla validità del processo informativo e di quello apostolico è stato emanato il 27 settembre 1984.
Il 21 dicembre 1991, dopo la promulgazione del decreto sulle virtù eroiche, papa Giovanni Paolo II ha dichiarato venerabile frate Giordano Mai.
 


Autore:
Mauro Bonato

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Aggiunto/modificato il 2020-08-28

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