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Sant’ Essuperanza di Troyes Vergine
26 aprile
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† 380 (?)
Vergine della diocesi di Troyes vissuta nei primi secoli del cristianesimo, si distinse per l'amore verso la preghiera e il silenzio, divenendo la prima suora della diocesi. La leggenda narra che, fuggendo il tumulto di Troyes per dedicarsi alla contemplazione e alle opere di carità, si ritirò ad Isle-Aumont presso il monastero di Saint-Ursion, diventando esempio di vita evangelica per le donne che nei secoli a venire avrebbero seguito il suo esempio. La sua morte, seppur datata 380, rimane incerta, mentre le sue reliquie, dopo alterne vicende legate alla Rivoluzione Francese, sono oggi conservate nella chiesa di Santa Savia ad Aube, con una parte venerata nella chiesa di Saint-Mards-en-Othe. La diocesi di Troyes la celebra il 7 maggio, mentre il martirologio romano la commemora il 26 aprile.
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Sant’Essuperanza era una vergine della diocesi di Troyes nata nei primi secoli in cui che portarono alla diffuzione del cristianesimo in questa città.
La leggenda ricorda come sant’Essuperanza sia la prima suora della diocesi che si distinse per l'amore la preghiera e il silenzio.
Si racconta che il tumulto e il fragore di Troyes disturbarono il fervore di sant’Essuperanza inducendola a cercare un posto solitario dove, lontano dalle distrazioni mondane, potesse dedicarsi alla preghiera e alle “buone opere”.
Dopo esser stata l'esempio vivente della virtù si ritirò a Isle-Aumont, per costruirsi un’abitazione vicina ai monaci del monastero di Saint-Ursion.
Tramite la sua figura vengono venearte tutte quelle umili donne sconosciute, che nei secoli passati hanno dedicato la loro vita a Dio nel silenzio dei chiostri e hanno dato al popolo cristiano la testimonianza di una vita vissuta in modo evangelico.
Anche se la sua morte è fatta risalire all'anno 380, nessun elemento storico lo conferma.
Il corpo della vergine troiana, un tempo riposava nella chiesa dedicata a Sant'Orsione e molto tempo dopo, fu portato all'abbazia di Montier-la-Celle .
Il corpo sella santa vergine era conservato dietro il grande altare dell’abbazia di Montier-la-Celle in un antico reliquiario di legno dorato e veniva festeggiata nel giorno 24 o 25 aprile.
Durante la Rivoluzione le sue reliquie furono trasferite nella chiesa di Santa Savia ad Aube, dove ancor oggi sono conservate.
Una delle sue ossa è anche venerata nella chiesa parrocchiale di Saint-Mards-en-Othe.
La diocesi di Troyes la festeggiava il 7 maggio, mentre il martirologio romano ha fissato il ricordo e la festa per sant’Essuperanza nel giorno 26 aprile.
Autore: Mauro Bonato
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