Home . Onomastico . Emerologico . Patronati . Diz.Nomi . Ricerca . Ultimi . Più visitati




Newsletter
Per ricevere i Santi di oggi
inserisci la tua mail:


E-Mail: [email protected]


> Home > Sezione V > San Vinebaldo Condividi su Facebook Twitter

San Vinebaldo Pastore buono

1 aprile

XII-XIII sec.

Il racconto della tradizione gli attribuisce la facoltà di compiere miracoli fin da vivo. La leggenda che lo riguarda riporta che frequentò la scuola di Ferté-Gaucher (a Seine-et-Marne); e, grazie a questo particolare si può ipotizzare che fosse vissuto a cavallo tra il XII e XIII secolo. Grazie ai miracoli che avvenivano per l’intercessione di San Vinebaldo, il pastore buono, la sua tomba divenne meta di numerosi pellegrini. Inoltre, sulla sua tomba iniziò a sgorgare anche una fonte d’acqua.



Nelle terre di Champagne, tra le dolci colline e i campi dorati, viveva un pastore di nome Vinebaldo (Vinebaldus, Vinebabault, Guenebert). Uomo semplice e di animo buono, Vinebaldo conduceva la sua esistenza in armonia con la natura, vegliando sul suo gregge con amore e dedizione. La sua fama di pastore modello si estendeva ben oltre i confini del suo villaggio, Villeneuve-la-Lionne, giungendo fino alle orecchie di coloro che bramavano la sua saggezza e il suo tocco benevolo.
La leggenda narra che Vinebaldo non fosse solo un abile pastore, ma anche un uomo dotato di poteri miracolosi. Si racconta che, con la sua semplice fede e la sua profonda compassione, egli fosse in grado di guarire i malati, lenire le sofferenze e persino compiere prodigi. La sua fama di taumaturgo si diffuse rapidamente, attirando a Villeneuve-la-Lionne una schiera di pellegrini in cerca di conforto e miracoli.
La sua vita, avvolta nella semplicità della campagna, si arricchì di storie straordinarie che alimentarono la devozione popolare. Si narra che, durante una torrida estate, il gregge di Vinebaldo fosse minacciato dalla sete. Il pastore, con fede incrollabile, pregò fervidamente e, miracolosamente, una sorgente d'acqua sgorgò dal terreno, dissetando gli animali e donando sollievo alla comunità.
Dopo la sua morte, la tomba di Vinebaldo divenne meta di incessanti pellegrinaggi. I fedeli, attratti dalla sua santità e dai miracoli a lui attribuiti, si recavano al suo sepolcro per implorare la sua intercessione e ricevere la sua grazia. La fonte d'acqua che sgorgò miracolosamente durante la sua vita continuò a fluire, diventando un simbolo tangibile della sua bontà e del suo potere divino.


Autore:
Franco Dieghi

______________________________
Aggiunto/modificato il 2024-02-27

___________________________________________
Translate this page (italian > english) with Google


Home . Onomastico . Emerologico . Patronati . Diz.Nomi . Ricerca . Ultimi . Più visitati