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Sant' Archinrico di Montmajour Abate
16 febbraio
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X-XI secolo
Il suo nome figura in vari atti sin dal 975. Già in carica nel 1000, si ritirò nel 1008 a Garluc; nel 1020 o 1021 partecipò all'elezione di Isarno nell'abbazia di St-Victor a Marsiglia: è citato nella Vita Ysarni come « abbas quondam Majoris-Montis, vir altioris ingenii ». Morì in data ignota, probabilmente il 21 ag., ma il 16 febb. se ne faceva solenne commemorazione a Garluc e in quella data è ricordato come beato in varie fonti. Non si hanno tuttavia tracce d'un culto ufficiale.
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Archinrico è un abate vissuto tra il X e l'XI secolo. Le sue origini sono sconosciute, ma si sa che era originario della Provenza. Il suo nome figura in vari atti sin dal 975, e già nel 1000 era abate dell'abbazia di Montmajour, vicino a Arles.
Fu un abate illuminato e un uomo di grande cultura. Sotto la sua guida, l'abbazia di Montmajour divenne un importante centro culturale e religioso. Archinrico si dedicò anche alla riforma della Chiesa, promuovendo la vita comune dei monaci e la predicazione del Vangelo.
Nel 1008, Archinrico si ritirò dall'abbazia di Montmajour per ritirarsi a Garluc, un piccolo villaggio vicino a Arles. Qui continuò a dedicarsi alla vita contemplativa e alla preghiera.
Morì in data ignota, probabilmente il 21 agosto. Tuttavia, il 16 febbraio si celebra la sua commemorazione a Garluc, dove è ricordato come beato.
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