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Servo di Dio Arturo D’Onofrio Fondatore

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Visciano, Napoli, 8 agosto 1914 - Visciano, Napoli, 3 novembre 2006

Padre Arturo D’Onofrio (1914-2006) è il fondato-re della Piccola Opera della Divina Redenzione che egli pose sotto la protezione dei Maria SS, Consolatrice del Carpinello, alla quale dedicò un magnifico santuario a Visciano (NA). La Piccola Opera svolge la propria atti-vità in favore di ragazzi emarginati e diversamente abili e di anziani in Italia, in Colombia, in Messico, in Gua-temala, a El Salvador, in India, in Perù e in Costa Rica dove operano i Missionari e le Piccole Apostole della Redenzione. Giovanni Paolo II, nel corso di un’udienza, ebbe a dire: «La Piccola Opera è diven-tata una Grande Opera e sappiamo che varca i con-fini anche del Paese e anche quelli del mare, per ar-rivare dall’altra parte delle rive dell’Atlantico».




1914, 8 Agosto - P. Arturo nasce a Visciano (Na), quinto di sei figli, da Luigi e Chiara Fusco. Una parti-colare sensibilità religiosa caratterizza la sua infan-zia

1921 - Inizia la scuola elementare a Visciano. Già da piccolo manifesta una particolare devozione per la san-ta Eucaristia e per la Vergine Consolatrice del Carpinel-lo.

1922 - II piccolo Arturo di appena otto anni di età, confida alla madre di voler diventare sacerdote missio-nario. Ella, però, gli oppone un netto rifiuto.

1926 -Dopo una perseverante e lunga insistenza rie-sce a convincere la madre di lasciarlo entrare nel semi-nario vescovile di Nola, come convittore.

1932 - Spinto dal desiderio di annunciare a tutte le genti il mistero della salvezza, lascia il seminario di Nola ed entra nel PIME (Pontificio Istituto Missione Estere).

1937 - Lascia il PIME per motivi di salute, e viene subito accolto da monsignor Melchiori, già vescovo di Nola, nella diocesi dì Tortona, dove compieta gli studi teologici. In questo periodo conosce san Luigi Orione ed ha come confessore san Giovanni Calabria. Da essi trae ispirazione per la fondazione della sua Ope-ra.

1938, 2 marzo - È ordinato sacerdote nel seminario vescovile di Stazzano (AL), da sua eccellenza monsi-gnor Egisto Melchiori. Celebra la prima messa nel duomo di Tortona attorniato da 300 ragazzi dell’Oratorio San Luigi Gonzaga, fondato da don Orio-ne e diretto da don Arturo.

1943 - Dopo aver confidato al suo Vescovo di voler fondare un’Opera per i ragazzi poveri e abbandonati del Meridione, ottiene il permesso di recarsi nel paese nata-le per qualche mese. Gli eventi della seconda guerra mondiale, però, gli impediscono di ritornare a Torto-na.

24 Dicembre - La vigilia di Natale, nella sua casa paterna, i giovani dell’A. C. l’attendevano per gli augu-ri. Padre Arturo sì presentò con un bambino di Casa-marciano (Vincenzo Nappi) dicendo: “Ecco il mio pri-mo uccellino che allieterà con il suo cinguettio la mia casa... “. Ebbe così inizio la Piccola Opera della Reden-zione.

1944 - I bambini accolti, sempre più numerosi, han-no bisogno di altri spazi. Padre Arturo pensa di utilizza-re l’ex Casa del Fascio che ottiene in comodato d’uso e che più tardi acquisterà. Lì sorge il primo orfanotrofio dell’Opera.

1945 - II giovane sacerdote Arturo conosce la signo-ra Anna Vitiello, nella parrocchia di san Francesco di Paola in Torre Annunziata. Lei, dopo la morte del mari-to, decide di consacrare la sua vita al servizio dei bam-bini più poveri.
1946 - Dopo aver tenuto gli esercizi spirituali, Padre Arturo pensa di fondare un secondo orfanotrofio, presso la chiesa di xan Francesco di Paola in Torre Annunzia-ta, diretto dal parroco della città e aiutato dalla signora Anna, da suo marito, a da altre brave persone della par-rocchia.

1947 - Padre Arturo ha un’idea brillante: pubblica la prima edizione della rivista Redenzione per diffondere le notizie dell’Opera tra gli amici e benefattori. Questa rivista, che tutt’oggi si continua a pubblicare, si è tra-sformata nel documento storico più importante dell’Opera.

1948, 11 Febbraio - L’allora Vescovo di Nola mon-signor Michele Camerlengo, dona a Padre Arturo l’orfanotrofio San Paolino a Nola. Qui Padre Arturo in-sieme alla signora Anna Vitiello fonda una congrega-zione religiosa femminile per la cura dei bambini biso-gnosi, le Piccole Apostole della Redenzione.

11 Marzo - Per la costruzione del primo Villaggio del Fanciullo sul terreno donato dal vescovo di Nola monsignor Camerlengo a Visciano, Padre Arturo orga-nizza un "pellegrinaggio delle pietre". Migliaia di per-sone portano a piedi da Schiava le pietre necessarie alla costruzione.
Ogni volta che Padre Arturo costruiva una nuova opera a Visciano, il miracolo delle "pietre che cammi-nano" si rinnovava (14 volte). Così per il tempietto, per il santuario, per le varie ricostruzioni dopo il terremoto del 1980, e perfino nel 1990 per la costruzione della ca-sa degli anziani "Villa del Carpine".

1952 - Padre Arturo ha un’altra ispirazione: il suo zelo apostolico, per annunciare a tutte le genti il mistero della divina redenzione, lo spinge a fondare, presso l’istituto "Anselmi" di Marigliano, l’editrice LER (Li-breria Editrice Redenzione) per la diffusione della buo-na stampa.

1954 - Padre Arturo, in occasione del primo decen-nio dell’opera, dà origine al primo seminario Vocazio-nario per la formazione dei ragazzi che volevano diven-tare sacerdoti e consacrare la propria vita per l’educazione dei bambini. Nasce così la congregazione religiosa dei Missionari della Divina Redenzione.
Dal 1954 in poi le opere in Italia, guidate dai mis-sionari e dalle suore, si moltiplicano accogliendo centi-naia di bambini e giovani bisognosi: a Domicelia (AV), a Marigliano (NA), a Napoli, a Torremaggiore (FG), ad Ischia, a Frattocchie (RM), a Crosara di Marostica (VI), a Padova, a Prata P. U. (AV), a Melilo (NA)...

1970 - P. Arturo, insieme al vescovo monsignor Sperandeo, accompagna P. Nicola Ariano in Colombia, per dare inizio all’avventura missionaria oltre oceano. Dopo qualche anno di assestamento a Bogotà, nel 1973, viene inaugurato a Medellín l’Hogar del Niňo" per ac-cogliere i gamines, bambini che vagavano per le strade della città.

1971 - Anche le Piccole Apostole arrivano in Co-lombia. Presto le case di accoglienza guidate dalle due Congregazioni si moltiplicano in questo paese. (Medel-lín, Bogotà, Buenaventura, Cucuta, Neiva, Puerto Iniri-da...).
Per l’ardente devozione di Padre Arturo verso la Madonna Consolatrice del Carpinello, venerata a Vi-sciano, viene inaugurato un nuovo santuario, con uno svelto campanile. Viene elevato da sua santità Giovanni Paolo II a basilica pontificia

1976 - Padre Arturo inaugura una delle prime radio emittenti cattoliche della zona: Radio Carpine Viscia-no, che trasmettendo dal santuario di nostra Signora Consolatrice del Carpinello si trasforma nella Voce del-la Piccola Opera della Redenzione.

1978, 7 Luglio - La Congregazione Religiosa delle Piccole Apostole della Redenzione, riceve il riconosci-mento di diritto pontificio da sua santità Paolo VI.

Dal 1980 la Piccola Opera si espande in altri paesi dell’America Latina, (Guatemala, El Salvador e Messi-co). Dove vengono aperti altri Istituti per l’accoglienza dei bambini, dei giovani, degli anziani, dei diversamen-te abili più poveri e bisognosi.

1989 - Padre Arturo parte per l’India accompagnato da Madre Anna e dal primo gruppo di Piccole Apostole per la fondazione di una nuova opera. Presto le case di accoglienza in questa terra di missione si moltiplica-no.

1992, 9 Marzo - La congregazione religiosa dei Mis-sionari della Divina Redenzione, riceve il riconosci-mento di diritto pontificio da sua santità Giovanni Pao-lo II.

2000, 23 Luglio - Mentre si festeggiava la Vergine Consolatrice a Visciano, madre Anna Vitiello cofonda-trice delle Piccole Apostole della Redenzione, raggiun-ge la casa del Padre.

2006, 12 Marzo - Padre Arturo D’Onofrio celebra nel santuario di Maria Consolatrice a Visciano i 68 anni di consacrazione sacerdotale attorniato dai suoi missio-nari, dalle suore e da numerosi amici e benefattori dell’Opera.

3 Novembre - Padre Arturo, dopo una lunga malat-tia, appena compiuti i 92 anni di età, muore a Visciano nella casa generalizia dei Missionari della Divina Re-denzione.

 

Preghiera per la Canonizzazione del SdD P. Arturo D'Onofrio

Signore Dio nostro,
Tu hai scelto al Tuo servizio
Il SdD P. Arturo D'Onofrio
a testimoniare il tuo amore di padre verso
tanti bambini e giovani poveri e abbandonati
per la loro redenzione umana e spirituale.
Il suo cuore di Carità lo ha spinto,
con le sue Comunità sacerdotali e religiose,
fin nelle lontane Americhe e nelle Indie
sotto la protezione della Vergine del Carpinello.
Ti chiediamo che la Santa Chiesa
Possa riconoscere le sue eroiche virtù
Per la sua canonizzazione e additarlo a esempio
di vita sacerdotale e missionaria.
Infine, per sua intercessione Ti chiediamo
questa grazia di cui abbiamo tanto bisogno.
Per Cristo Nostro Signore.
Amen.
(Tre Gloria al Padre)

Per eventuali grazie ricevute o testimonianze comunicare
P. Vito: tel 0818299205 - [email protected]


Autore:
P. Rafael Diaz

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Aggiunto/modificato il 2012-02-13

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