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Beati Giovanni da Perugia e Pietro da Sassoferrato Martiri francescani

29 agosto

† Valencia, Spagna, 29 agosto 1231

Martirologio Romano: A Valencia in Spagna, beati martiri Giovanni da Perugia, sacerdote, e Pietro da Sassoferrato, religioso, entrambi dell’Ordine dei Minori, che per aver predicato la fede tra i Mori di Valencia furono decapitati, per ordine del re, sulla pubblica piazza, ricevendo la palma del martirio.


Giovanni da Perugia, sacerdote, e Pietro da Sassoferrato, fratello laico, furono inviati da s. Francesco d’Assisi in Spagna, secondo alcuni cronisti, nel 1217, nella spedizione diretta da fra Bernardo di Quintavalle o nel 1220, secondo altri. Fondatori del convento di Teruel (1220), andorono poi a Valenza per esercitare il ministero tra gli schiavi cristiani. Infiammati un giorno di santo zelo, si misero a predicare la verità del Vangelo e a ribattere gli errori dell’islamismo sulla pubblica piazza. Incarcerati dal re o governatore Ceid Abu Zeyd, e fermi nella loro fede, furono decapitati.
Molto discussi sono il luogo del martirio (probabilmente nella piazza detta Figuera, Higuera, e poi Plaza de la Reina) e la data, che tradizionalmente viane fissata il 29 agosto 1231 e che da altri è anticipata al 1227-28. Ci sono però valide ragioni in favore di una data ancora posteriore al 1228 (e molto probabilmente il 1221) perché Ceid Abu Zeyd, che la leggenda vuole poi essersi convertito per l’intercessione dei martiri e aver ceduto un suo palazzo per convento ai frati dopo la conquista di Valenza (1238), era stato deposto dal suo avversario Zaen (Abenzeyan) prima del 1228.
Le reliquie dei beati martiri, riscattate prima ancora della conquista di Valenza, furono collocate nella chiesa del convento francescano di Teruel, dove rimasero fino al 1835, data in cui furono trasferite alla chiesa di S. Chiara, tornando nel 1900 al convento dei Francescani, nuovamente edificato. Il culto è da considerarsi immemorabile in Aragona, a Valenza, e soprattutto a Teruel, che li onora come compatroni e speciali protettori contro il flagello delle cavallette. In seguito ai decreti di Urbano VIII, per ottenere la beatificazione formale, furono compilati dei processi apostolici (1611-28, 1693-97). Approvato il culto da Clemente XI il 31 gennaio 1705, Benedetto XIII concesse nel 1727 l’Ufficio proprio per la città di Teruel, fissando la festa dei martiri al 3 settembre. Questa festa liturgica veniva celebratadalle varie famiglie francescane il 1° o il 3 settembre, fino alla riforma liturgica del 1961.


Autore:
Isidoro da Villapadierna


Fonte:
Bibliotheca Sanctorum

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Aggiunto/modificato il 2007-08-08

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