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San Dionigi di Vienne Vescovo

9 maggio

IV sec.

Governò la diocesi di Vienne nel IV secolo, visto che San Vero I, quarto vescovo, è menzionato nel 314, mentre San Fiorenzo, ottavo vescovo era menzionato nel 374. In alcune fonti, ritenute superate, si dice che governò nel III secolo, visto che si cita san Paracodes intorno all’anno 235. Non corrisponde al vero che San Dionigi facesse parte di qual gruppo dei dieci missionari inviati in Gallia San Sisto I all’inizio del II secolo. Né tantomeno risulta vero che fosse un martire. Anche in Gallia cristiana, come in tutte le altyre fonti figura al sesto posto nella cronotassi dei vescovi.

Martirologio Romano: A Vienne nella Gallia lugdunense, in Francia, san Dionigi, vescovo.


San Dionigi occupa il sesto posto nella cronotassi ufficiale dei vescovi di Vienne, succedendo a San Giusto e precedendo San Paracodes. La sua figura, avvolta nella nebbia del tempo, ci lascia intravedere solo alcuni frammenti della sua vita e del suo operato pastorale.
Le notizie storiche su San Dionigi sono purtroppo lacunose. Sappiamo con certezza che egli governò la diocesi di Vienne nel IV secolo, periodo compreso tra il 314, anno in cui è menzionato San Vero I, quarto vescovo, e il 374, anno in cui si fa riferimento a San Fiorenzo, ottavo vescovo. Alcune fonti obsolete, collocavano il suo episcopato nel III secolo, associandolo erroneamente a San Paracodes, datato intorno all'anno 235.
L'idea che San Dionigi fosse uno dei dieci missionari inviati in Gallia da San Sisto I all'inizio del II secolo, come pure la sua presunta morte in qualità di martire, non trova riscontro nelle fonti storiche attendibili. La tradizione lo presenta unicamente come vescovo di Vienne, senza ulteriori dettagli sulla sua vita e le sue gesta.
La sua presenza al sesto posto nella cronotassi dei vescovi è confermata da tutte le fonti, tra cui la "Gallia cristiana". Il "Proprio di Grenoble" e il Martirologio Romano fissavano la sua festa l'8 maggio, mentre il Martirologio riformato, promulgato da papa Giovanni Paolo II in seguito al Concilio Vaticano II, ne ha spostato la celebrazione al 9 maggio.


Autore:
Franco Dieghi

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Aggiunto/modificato il 2024-03-28

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