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Sant' Eutimio di Alessandria Diacono e martire
5 maggio
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† 305 circa
E' ricordato al 5 maggio nel Martirologio Geronimiano e nel Martirologio Siriaco del secolo IV. Alla loro breve notazione, Floro, nel suo Martirologio, aggiunge (forse mutuando la frase da un esemplare più completo del Geronimiano): "in carcere quiescentis" (è notevole che tale frase ricorra anche al 2 maggio per il martire Saturnino). Forse da essa trae motivo Galesino per affermare che Eutimio fu gettato in carcere, dove fu lasciato morire d'inedia, al tempo, aggiunge, della persecuzione di Diocleziano (305 circa).
Martirologio Romano: Ad Alessandria d’Egitto, sant’Eutimio, diacono e martire.
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La memoria di Sant'Eutimio di Alessandria, diacono e martire, è celebrata il 5 maggio. Il suo nome compare nel Martirologio Geronimiano, nel Martirologio Siriaco del secolo IV e nel Martirologio di Floro.
Purtroppo, non si possiedono molti dettagli sulla vita e il martirio di Sant'Eutimio. Le informazioni che ci sono pervenute sono frammentarie e lacunose.
Il Martirologio Romano lo menziona semplicemente come "sant'Eutimio, diacono e martire" di Alessandria d'Egitto.
Il Martirologio di Floro aggiunge che Eutimio morì "in carcere quiescentis", ossia "riposando in carcere". È possibile che questa frase derivi da un esemplare più completo del Martirologio Geronimiano.
Lo storico Galesino, nel suo "Martyrologium Romanum", afferma che Eutimio fu gettato in carcere e lasciato morire d'inedia durante la persecuzione di Diocleziano, avvenuta intorno al 305 d'C.
La figura di Sant'Eutimio di Alessandria rimane avvolta nel mistero. Nonostante la scarsità di informazioni, la sua memoria è stata preservata nei martirologi cristiani, testimoniando la sua fede incrollabile e il suo sacrificio per Cristo.
Autore: Franco Dieghi
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