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San Silvino di Therouanne Vescovo

17 febbraio

† Arras, Francia, 720 circa

Nato da una famiglia nobile, Silvino di Therouanne, di origini celtiche, rinunciò a una vita di ricchezza e potere per abbracciare la povertà e il celibato. Ordinato sacerdote e poi vescovo, si dedicò all'evangelizzazione e alla carità nella Francia nord-orientale, ancora in gran parte pagana. Si distinse per la sua umiltà e austerità, e fu venerato già in vita per la sua santità e le sue doti taumaturgiche. Morì nel 720 e fu sepolto nel monastero di Auchy-les-Moines.

Martirologio Romano: A Auxy-aux-Moines nel territorio di Thérouanne, in Francia, deposizione di san Silvino, vescovo.


Nulla ci è stato tramandato circa le origini del santo oggi festeggiato, anche se la tradizione vuole che fosse uno scozzese o un irlandese errante approdato alla corte del re franco Childerico II. Silvino, quasi sul punto di sposarsi, sentì improvvisamente la vocazione al celibato e ad una vita di povertà. Abbandonò perciò la fidanzata e la corte per recarsi a Roma, ove ricevette l’ordinazione presbiterale. Gli fu poi addirittura conferita la consacrazione episcopale, ma probabilmente fu un vescovo privo di sede fissa, sebbene talvolta il suo nome sia stato associato alle città francesi di Thérouanne o di Tolosa.
L’intera sua vita fu da allora impiegata nel dispiegare ogni sua ricchezza in opere di carità, evangelizzando ed edificando chiese nella Francia nord-orientale, a quel tempo ancora in gran parte pagana. Silvino di distinse per la sua grande umiltà e per l’austerità della sua vita: si nutriva infatti esclusivamente di verdure e di frutta e solo in età avanzata accettò di possedere un cavallo di cui servirsi quale mezzo di trasporto per ridurre la fatica del visitare a piedi il territorio della diocesi.
Il santo pastore fu particolarmente amato per la sua santità e per la carità che lo contraddistinse, ma in vita fu già venerato anche per le sue doti di taumaturgo. Morì verso l’anno 720 nei pressi di Arras e ricevette sepoltura nel monastero di Auchy-les-Moines.


Autore:
Fabio Arduino

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Aggiunto/modificato il 2007-02-07

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